We are “asocial”. l’ennesimo Me Too italiano ha i giorni contati?

Quanto tempo ci vorrà per silenziare e far cadere nel dimenticatoio, il caso della “Chat degli 80” condivisa da un gruppo di pubblicitari dell’agenzia We are social? Uomini tra i 21 e i 45 anni, dirigenti e gregari, si scambiavano le foto di colleghe e stagiste per schernirle con commenti che le degradavano a subumani pezzi di carne. Anche […]

Read More We are “asocial”. l’ennesimo Me Too italiano ha i giorni contati?

‘Sana e bagnata’! Ragazze, non vergognatevi della vostra vulva

Il post su Facebook viene censurato per qualche ora. Filomena Verde, un’ostetrica campana, legge la comunicazione sulla sua pagina “contenuto pornografico” e si arrabbia parecchio. Sui social viene pubblicato di tutto e viene bloccato un contenuto sulla salute intima delle donne? Dopo poco il contenuto è sbloccato. Qualcuno deve essersi sentito scandalizzato per quell’immagine: una rosa-vulva accarezzata da dita femminili inumidite […]

Read More ‘Sana e bagnata’! Ragazze, non vergognatevi della vostra vulva

L’Huffington post, l’infanticidio, la blogger e l’importanza delle parole  

Il 7 maggio nel cortile condominiale di una palazzina di Trieste è stata trovata, adagiata su un cumulo di macerie, una neonata avvolta in un sacchetto di plastica. La bambina è stata soccorsa da alcune donne delle pulizie che passavano per caso sul vialetto ma  purtroppo è morta all’ospedale pediatrico Burlo Garofalo. Si è scoperto […]

Read More L’Huffington post, l’infanticidio, la blogger e l’importanza delle parole  

Vassallo e il dito contro vittime di violenza: no grazie, ce ne sono già a sufficienza

“Perché non hai detto qualcosa”, mi hanno chiesto, preoccupati e confusi. “Avremmo potuto aiutarti. Avremmo potuto fare qualcosa!” Ci credo. Se avessero saputo quanto orribile la mia vita era diventata, non ho dubbi che avrebbero fatto del loro meglio per aiutarmi. Ma tutto questo è successo più di vent’anni fa. Oggi sono guarita, emotivamente sana, […]

Read More Vassallo e il dito contro vittime di violenza: no grazie, ce ne sono già a sufficienza